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BEPPI MENOZZI Tastiere

 

 

LA VITA: Giuseppe Menozzi, detto Beppi, nasce il 17 febbraio 1968. Laureato in Scienze dell'Informazione, fa oggi l'informatico e cerca una fuga da questa terribile realtà coi giochi di società  e di riflessione e la musica. Ha 2 bambini (birbe), una moglie, un pianoforte, un po' di tastiere, un migliaio di CD e 150 giochi di società, tra cui una dozzina di scacchiere di Othello (gioco per il quale ha rappresentato l'Italia due volte ai mondiali). Nel tempo libero (indovinate un po') sviluppa giochi online e non.

 

L'ARTE: Da giovane studia pianoforte classico e inizia a suonare la tastiera coi Dix, formazione di musica Mod in cui militano Stefano Bertoli e Michele Migone.

Successivamente si rivolge alla fusion sperimentale, mettendo in piedi progetti quali Rocinante Sailing e Brand Y, con Mauro Isetti (Custodie Cautelari), Alessandro Mascagni, Pietro Dagnino, Marcello Ursi (Teatro Carlo Felice) ed altri.

Continuando a suonare insieme a molti musicisti come Orazio Ursino e i Blue Gardenia e Andrea Maddalone (New Trolls) con i Pina Colada, approda intorno al 1990 ai Third Position, un gruppo goliardico dalla cui costola si genereranno a breve i JPN, coi quali ha ormai raggiunto i 25 anni di attività.

Collabora anche con il tributo a John Lennon "Plastic onion band" e con la prog band "Il segno del comando".

 


Ecco Beppi durante le prove del 1 maggio 2002.

Successivamente il gruppo diventa un trio, e si dedica esclusivamente a brani di composizione propria (musiche di Menozzi/Fehmer e testi di Fehmer), con un lineup molto particolare, senza bassista. Beppi si distingue in particolar modo durante la fase di arrangiamento, rendendo la musica dei JPN davvero originale e inaspettata. E' il periodo d'oro dei JPN, denso di tournée, dal Veneto alla Sicilia, e di soddisfazioni. In questo periodo i JPN organizzano anche numerosi eventi affiancando ai musicisti attrici di prosa, quali Emanuela Rolla, Federica Bonani, Lisa Galantini (fiction TV e teatro), Mariella Speranza.

E' verso il 1999 che gli impegni lavorativi cominciano a ridurre lo spazio creativo. Marco Fehmer lascia temporaneamente il gruppo e i JPN tornano alle cover rock, con l'ingresso inizialmente del solo Fabrizio Candelo al basso, quindi di Anna Burgarella alla voce e del chitarrista jazz Renzo Luise. Altri componenti, in diversi momenti, parteciperanno al progetto, come Giorgio Boleto. Beppi, senza più l'onere del basso, moltiplica le proprie tastiere e spesso interviene nei pezzi come seconda voce.


Febbraio 2003 al Roland Studio di Genova 
durante la registrazione di un demo

Nel 2000 Beppi lancia l'idea di trasformare le cover rock dei JPN in un progetto di cover di rock progressivo, dando il via alla seconda vita dei JPN, anche questa volta artefici di numerosi concerti lungo lo stivale, con la frequente presenza del cantante Fausto Sidri (Finisterre). I JPN suonano in questo periodo musica dei più grandi rocker di sempre, dai Genesis ai King Crimson, dai PFM ai Jethro Tull, dai Pink Floyd ai Gentle Giant. A Beppi l'onere di emulare, con un po' di fatica, i vari Keith Emerson, Rick Wakeman e Tony Banks del caso: si distinguerà con una versione solistica di Catherine of Aragon, suonata su 4 tastiere differenti. I JPN suonano in questo periodo interpretando i pezzi con la loro personalità, generando odio/amore fra i fan: molti apprezzano l'originalità del tentativo, altri, più puristi, preferirebbero che i JPN curassero di più la somiglianza con gli autori originali. Ma i JPN non clonano. La filosofia che sta dietro alla musica di Beppi e degli altri JPN non ammette quell'assenza di personalità propria, fantasia e creatività che purtroppo è tipica delle tribute band. In questo senso, i JPN hanno a lungo suonato cover di un genere musicale molto ristretto e di un numero di band molto limitato, senza però mai essere una vera tribute band. 


Una rara immagine di Beppi serio
durante le prove del novembre 2002.

Anche il progetto prog giunge a termine dopo 5 anni di strada. E' con Renzo Luise che, nel 2006, il gruppo, alla ricerca di una terza vita,  porta all'estremo questa propria necessità di espressione libera e si ritrova a spingere sull'acceleratore della sperimentazione: inizia così un ambizioso progetto, la cui durata sarà purtroppo confinata ad un paio di anni, denominato Improg: improvvisazione progressiva. Restano di quel periodo registrazioni intriganti e passionali di improvvisazioni corali ed "istantanee", basate su nessuna traccia. La libertà assoluta è l'unica traccia di questi brani e non è un segreto che Beppi, con Mario, coltivi l'idea di portare quelle improvvisazioni in studio.

Dopo questo periodo sono i figli a cominciare a rallentare lo spazio creativo, ma i progetti continuano.

Nel 2005/2006 Beppi si trova anche a suonare con il cantautore Giorgio Gigli e la sua band le Mura di Malapaga, realizzando interessanti brani pop dal timbro rinascimentale.

Nel 2008 Fra' Raffaele Ruffo propone a Mario e Beppi la registrazione dell'album Cadesse il Mondo per beneficenza, a cui i due si associano con entusiasmo.


Ecco Beppi mentre insegna a Anna la parte vocale di "Indiscipline" dei King Crimson. E' il gennaio 2002.

Il disco è registrato e mixato in fretta e il suono finisce per essere semplice e scarno, ciononostante la bellezza dei pezzi e la buona vena del gruppo lo rende un buon disco e gli tributa un discreto successo, con oltre 1.000 copie vendute. 

Il progetto funzione i quattro musicisti (Beppi, Mario Riggio, Fra Raffele Ruffo / basso, Paolo Donnini / chitarre) si riuniscono in una band stabile: i Fraraf.

Dal 2010 fino al 2011 Beppi si dedica anima e corpo al secondo disco, dopo aver deciso insieme agli altri che era arrivato il momento di realizzare il disco con la massima cura possibile.

Nasce così "Vorrei cambiare", il secondo cd dei FraRaf. E' la fine di giugno del 2011. Dopo pochi concerti, il leader Fra Raffele Ruffo parte per l'Africa e la band interrompe l'attività.

L'affiatamento e la sintonia musicale, pur nella grande differenza di gusti dei singoli, fanno modo che il sodalizio rimanga unito. Così, Beppi, Mario e Paolo si riuniscono con Marco Fehmer per un nuovo capitolo degli Jus Primae Noctis. E' il settembre del 2011.

LA STRUMENTAZIONE: Da poco ho comprato una meravigliosa Korg M-50: sto cercando di imparare ad usarla al pieno delle sue possibilità. 
(Nota del webmaster: la "magnifica Korg M-50" ci ha molla to all'inizio del concerto di presentazione del disco, per cause ancora sconosciute. Ora ha ripresoa funzionare, ma la sua affidabilità è compromessa del cattivo comportamento mostrato in quella occasione).

Beppi sfida Rick Wakeman. Guarda qui il confronto

Per il resto...
Tastiera polifonica generica: Roland XP-50, 
Tastiera monofonica solista: Korg Prophecy, i
Modulo organo: Oberheim/Viscount OB-30 squared, controllato dall'XP-50 e passante attraverso un pedale volume
Modulo emulazione analogica: Roland SH-32, in genere controllato dal Korg M1
Seconda tastiera polifonica generica: Korg M1, a destra, quando non presente la Oxygen 49
Secondo modulo generico: Roland Sound Canvas

Il tutto ruotato su un vecchio mixerino a 8 tracce (preferisco gestirmi io i suoni, in assenza di un bravo fonico) 

Il mio GEAR computeristico invece:
Controller USB/Midi: M-Audio Oxygen 49
Computer IBM con scheda M-Audio Fast Track USB, controllato dalla Oxygen 49
Synth software utilizzati prevalentemente: Adoro Linplug Albino3, per arpeggi, lead e pad, che si integra perfettamente con ReFX Nexus2. Adoro anche NI B4 II che ancora adesso (che è stato dismesso) ritengo uno dei migliori organi in circolazione. Poi che dire di Spectrasonics Omnisphere, il must-have di qualsiasi tastierista computerizzato! Tra i pianoforti, nonostante la sua difficoltà d'uso, Synthogy Ivory è il mio preferito, insieme all'elettrico NI Elektrik Piano (anche se a volte manca un po' di push, un piano elettrico sintetizzato a volte può essere migliore). Adoro poi gli effetti sonori e mi diverto come un bambino a utilizzarli a casaccio!


Il vecchio setup del Beppi. 

 
E' impossibile raggiungere un traguardo senza soffrire"
Scrivi mariggio@tin.it

Ultima modifica 14/06/17