FAUSTO
SIDRI
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LA
VITA: Fausto Sidri è nato alla fine del Dicembre 1976 appena prima
delle feste. Terzo di 3 figli, è cresciuto con il complesso del regalo a causa
della annuale domanda “Vuoi 2 regali piccoli o uno grosso per Natale e
compleanno?” A 20 anni ha capito di essere stato canzonato da genitori e
parenti per circa 2 decenni. Da un punto di vista razziale è un vero bastardo
per metà emiliano e per metà genovese, come se non bastasse ha 2 bisnonni
sardi e il capostipite di famiglia (il trisavolo per intenderci) doveva essere
egiziano o palestinese… insomma non di Bolzano.

joseph
and the amazing technicolor dreamcoat- ritratto
A parte
questo casino genetico studia biologia per 3 anni ma non si laurea. In casa c’è
già una sorella ricercatrice e può bastare, si specializza in piante
officinali con un corso della regione.
Attualmente è sposato e si dice che viva nomade sulle alture di Rapallo ma non
è certo.
L’ARTE:
la carriera artistica è dominata da un fattore principale… una gran casino.
Debutta a
Forte Sperone nell’estate ’97 con il musical Jesus
Christ Superstar (foto hosanna).

Interpretando
il protagonista viene definito “un bravo Cristo”. Lo spettacolo (suonato e
cantato dal vivo) viene accompagnato dal gruppo The
Great Complotto con cui nasce una sincera amicizia. Lo spettacolo
viene replicato diverse volte. Con la stessa compagnia interpreta subito dopo il
musical “Merlin-
the rock opera” di Zuffanti - Heward nella parte del Diavolo.
Viene
quindi ridefinito come “un povero diavolo”.. Lo spettacolo è anch’esso
interamente dal vivo e viene accompagnato dal gruppo prog genovese Finisterre
con l’aggiunta di Luca Scherani (Trama) alle tastiere. Lo spettacolo ha un
buon successo e viene portato a Roma (come
spalla per gli Indaco) e a Bordeaux. Da questi due lavori nasce una profonda
amicizia con i Finisterre con i quali ha l’onore di collaborare ad alcuni
concerti e registrazioni (foto al Bloom di Milano con i
Finisterre).
Studia
percussioni con Marco Fadda. Per 5 anni
frequenta il laboratorio “Energia e creatività nel lavoro dell’attore” c on
il teatro del Piccolo fuoco di cui è socio fondatore, con il quale sforna per
diversi anni differenti lavori teatrali (il viaggio).
Frattanto
lavora per circa un anno con il teatro della Tosse come attore non protagonista
in alcuni spettacoli di Conte - Luzzati (I persiani
alla Fiumara, Ubu incatenato e re,
Pantagruele e Panurgo).
Infine
partecipa anche al musical “Joseph and the Amzing
technicolr Dreamcoat” come protagonista. Attualmente suona con I
JPN e collabora con altri progetti musicali tra i quali uno interamente dedicato
all’opera di De Andrè suonando esclusivamente in acustico (La Cattiva
Strada). E’ un “malato” del biologico nonché un coltivatore diretto molto
attivo… vi sconsigliamo di suggerirgli di andare a zappare la terra poiché già
lo fa.

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